COSA VISITARE A SIENA
per un turismo curioso, culturale, enogastronomico
- La Piazza del Campo, stupenda piazza a forma di conchiglia che ancora oggi è il cuore della vita cittadina,
dominata dalla torre del Mangia e dal Palazzo Pubblico.
- La Torre del Mangia, torre campanaria del Palazzo Pubblico, dal quale si apre uno stupendo panorama: è alta 87 metri, come un grattacielo di 29 piani.
- Il Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico, con grandi sale che ospitano tra l'altro la famosa allegoria del Buon Governo, e la terrazza panoramica che si apriva sui possedimenti senesi nel sud della Toscana.
- Il complesso dell' Opera del Duomo: la Cattedrale gotica, con il pavimento intarsiato unico al mondo ed il percorso panoramico "Porta del Cielo", e poi la Cripta, il Facciatone panoramico, il Museo dell'Opera e il Battistero.
- Il Palazzo Chigi-Saracini è un'attrazione unica: un'antica residenza aristocratica che conserva intatte le sale riccamente addobbate.
- Il Villa Brandi (visita guidata gratuita) è un'antica dimora padronale nella campagna senese con arredi originali del '500, '600 e '700,
che Cesare Brandi ha regalato allo Stato con una collezione di opere d'arte dei suoi amici artisti.
- Il ricco Museo di Storia Naturale, dove sono esposti farfalle, animali imbalsamati, fossili, minerali, meteoriti rinvenuti nella zona, oltre a collezioni uniche (ingresso libero).
- Il Museo delle Biccherne una collezione curiosa ed unica del suo genere: oltre cento copertine di registri contabili dipinte su tavolette di legno dal 13.mo al 18.mo secolo (ingresso libero).
- I luoghi di Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia e d'Europa: la casa santuario, le reliquie conservate a San Domenico, la scalinata che percorreva per raggiungere l'ospedale Santa Maria della Scala.
- La Basilica dell'Osservanza, fondata da San Bernardino da Siena in posizione
panoramica sulla città, oggi centro culturale molto attivo, tappa principale dell'itineraio bernardiano.
- Le fonti medievali sparse per la città,
alimentate da vie d'acqua sotterranee ancora oggi funzionanti e visitabili su prenotazione:
un sistema idraulico unico al mondo che riforniva una delle città europee più ricche del medioevo.
- La visita all' Museo dell'Acqua,
riaperto al pubblico dal giugno 2023, un gioiello multimediale che con video 3D e installazioni audio immerge nel mondo dei bottini e delle
fonti medievali. Prenotazione consigliata.
- I laboratori artigianali che preparano le specialità della gastronomia senese, come i pici, i salumi di cinta senese, il panforte, i ricciarelli ed altri piatti tipici della cucina toscana.
- Le 17 contrade, con la vita vissuta ed i loro musei, dove ognuna espone con orgoglio le vittorie al Palio di Siena ed antichi cimeli.
- I luoghi dei Cavalieri Templari, con la visita all'antico presidio posto all'ingresso della città per accogliere i pellegrini diretti a Roma.
- I tabernacoli sparsi per la città, una particolarità culturale ed urbanistica di Siena: pitture e sculture realizzate nel corso dei secoli, che rivivono nella Festa dei Tabernacoli.
- Il Cimitero Monumentale della Misericordia, un vero e proprio museo dell'arte figurativa senese tra Ottocento e Novecento, con bellissime opere dal purismo al liberty, dal classicismo al romanticismo.
- Sinagoga e Museo Ebraico.
La Sinagoga è uno dei pochi esempi di architettura tra Rococò e Neoclassicismo. Il Museo espone antichi rotoli della Torà, argenti e paramenti rituali.
- I palazzi storici dell'Università di Siena, veri tesori architettonici al di fuori dei consueti itinerari turistici, come gli antichi conventi e i padiglioni dell'ex ospedale psichiatrico.
- L'antico Orto botanico, un bel parco con serre e scalinate all'interno del centro storico ed a ridosso delle mura trecentesche.
- Il Museo Nazionale dell'Antartide, istituito nel 1996: la sezione di Siena espone le meteoriti raccolte nel corso di 27 spedizioni italiane (ingresso libero).
- Ad Halloween, e non solo,
fantastici racconti gotici sono l'occasione per percorrere itinerari dove streghe e vampiri diventano
cantastorie che conducono a scoprire angoli suggestivi e panorami meno noti.
