LA BASILICA DELL'OSSERVANZA

Il poggio della Capriola

    La Basilica di San Bernardino all'Osservanza si trova nel luogo scelto da San Bernardino da Siena per il suo eremitaggio, dal quale si apre un bel panorama sulla città di Siena.
    E' questo il poggio della Capriola, dedicato ad un animale totemico, all'epoca certamente selvaggio e oscuro, tanto che secondo una leggenda parla dell'esistenza delle streghe dell'Osservanza, ricordata nella notte di Halloween.
    Vi consigliamo di lasciare l'auto al parcheggio del cimitero per godersi una breve passeggiata fino alla Basilica, ma è possibile parcheggiare nel piazzale antistante l'edificio.
    Non aspettatevi però un monumento fine a se stesso, ma un luogo di vita e di fermento: la Basilica, sebbene abitata da pochi frati francescani, è un centro religioso, sociale e culturale molto attivo.

La visita della Basilica

    La visita offre ambienti molto suggestivi: la chiesa, la cripta, la sagrestia, i chiostri, il loggiato con le vetrate colorate, la grande terrazza che si affaccia su Siena, il refettorio monumentale, la cella di San Bernardino ed il Museo d'Arte Sacra.
    Tutti questi ambienti hanno in comune un sobrio stile primo-rinascimentale ed il recupero di elementi originali a seguito della distruzione causata da un bombardamento alleato durante la seconda guerra mondiale.

    La Chiesa dell'Osservanza espone un affresco del 1490 nella cappella dell'altare maggiore, ed alcune opere di terracotta invetriata di Andrea della Robbia, tra i quali un dossale restaurato ed alcuni dischi ricostruiti dai frammenti in cui li aveva ridotti il bombardamento.

    La cripta è un vasto ambiente con volte basse e ampie, con tombe di illustri personaggi sul pavimento.

    La sagrestia è uno degli ambienti più significativi, con una porta originale dotata di curiose maniglie a forma di delfino, mentre all'interno conserva originali intagli lignei del 1497.

    Il chiostro centrale, tutto pavimentato, risale alla fine del '600 ed ha un pozzo con sottostante cisterna datati 1722.

    Un altro chiostro, più piccolo, è invece un gradevole spazio verde.

    Il Loggiato di Pandolfo si presenta con suggestivi finestroni novecenteschi in ferro e vetro colorato, dai quali si apre una bella visuale sulla sottostante terrazza e su Siena.

    La terrazza panoramica era in origine un chiostro, sul quale si affacciano finestre rifinite con una grossa bordatura in pietra.

    Il refettorio monumentale del Convento dell'Osservanza, oggi sala conferenze, conserva una grande tela raffigurante l'Ultima Cena, realizzata nel 1710 da un sacerdonte senese.

    La cella di San Bernardino è la ricostruzione del luogo che ospitò il Santo: è stata realizzata utilizzando alcuni materiali originari (come la porta di ingresso) ed è corredata di reliquie (la tonaca di viaggio) e opere d'arte (il busto del Santo, attribuito a Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta).

    Il Museo d'Arte Sacra "Padre Castelli" ospita le opere disperse in seguito alla soppressione napoleonica dei conventi, raccolte da padre Aurelio Castelli: pitture, sculture, stampe, sigilli, opere miniate e corali di proprietà della Basilica.
    Tra questi, la lapide sepolcrale di Niccolò Piccolomini (1476), diciassette corali miniati realizzati nello scriptorium del convento (secolo XV ), il reliquiario di San Bernardino dell'orafo Francesco d'Antonio (1462), i paramenti dei secoli XV-XVII ed il prezioso trattato De animalibus di Alberto Magno (secolo XIII).

Informazioni turistiche

LUOGO
    Strada dell'Osservanza, 7
    (poco fuori le mura nord della città).

ORARIO
    Visitabile su richiesta, 9:00-12:00 e 15:30-18:00
    chiuso sabato pomeriggio e domenica.

RECAPITI
    Telefono: 0577-333452

Gli orari possono aver subito variazioni.